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EIV 2023 | Poesie di Kooseul Kim

Kooseul Kim – Corea del Sud

Nella poesia di Kooseul Kim, si avvertono influenze della poesia occidentale, come quella di Baudelaire, Dante, Eliot che l’autrice armonizza con la tradizione della cultura orientale. Un esempio è la fedeltà della Kim alla trazione della poesia coreana dei secoli passati: la Natura è uno dei temi che ricorre continuamente nei suoi versi. Fiori, alberi, uccelli, pesci, vento, nuvole, pioggia, sole, cieli al tramonto…una Natura che nelle sue manifestazioni si fa metafora dell’esistenza. Molte sono le poesie dedicate a ricordi dell’infanzia e della giovinezza, a persone care che non ci sono più, alla memoria, che le parole della poesia riporta alla luce. Anche quando l’autrice si ferma a riflettere sul nostro destino, sul dolore, sulla morte, la sua poesia ha sempre toni delicati, che offrono al lettore immagini di paesaggi e luoghi di un Oriente “interiore” all’anima e proprio in virtù di questo arricchite di senso nuovo.

IL LAGO DI COMO!

In piedi sulla riva del lago di Como

Ghiacciato dalla tempesta di neve

 

Un poeta immagina

Di bagnarsi nel fiume Hangang *

A  zero gradi

Gettare il guscio della conoscenza

 

Sotto la superficie ghiacciata

L'acqua del silenzio che scorre e scorre

Il lago di Como e il fiume Hangang

Diventano una cosa sola

Mentre sorge la quiete,

 

Improvvisamente

La luce del sole si diffonde sul lago

Un bocciolo

Galleggia in superficie

 

L'acqua sacra che trabocca

Sparge i petali

Verso il cielo.

*Il fiume più lungo della Corea del Sud


LA VITA È,

Guardare a chi resta in vita

Senza staccare gli occhi dalla vita

A ogni svolta

 

Lanciare un'unica domanda

Al momento della morte

 

La vita è

Fissare me stessa serenamente

Come quando guardai il mondo per la prima volta

Tenendo l'alter ego stretto

Al cuore.

 

Accorgermi dell'abisso dell'anima mia.


SCRIVERE POESIA

Scrivere poesia

è guardare

La cicatrice più intima,

Guardare che si ripari,

Togliere con precauzione,

Ia benda strettamente avvolta.

Guardando in segreto la cicatrice più e più volte

Nessuno può vedere

È qualcosa di coraggioso e glorioso:

Significa guardare nel cuore del dolore,

Pur sapendo che fa male.

Come disse un poeta

La poesia è dolore e gloria.


DOVE IMMAGINAZIONE E REALTÁ SI INCONTRANO

Una poetessa dice di non scrivere mai

niente che non ha vissuto

Un altro dice di non aver mai scritto

Qualsiasi cosa  non abbia vissuto

Ma dice di non aver mai scritto

Proprio ciò che ha vissuto

 

Scrivo qualcosa che non ho mai visto

E fisso  un’immagine, per poi scordala del tutto

Dopo un po’, guardando la realtà in modo inaspettato

Mi meraviglio  dello strano  sovrapporsi

Di immaginazione e  realtà

 

Nel punto

Dove immaginazione e realtà si incontrano

 

Metto

Un punto

 

Ho scritto una poesia.

 

Traduzioni dall’inglese di Laura Garavaglia