Attila F. Balazs - Ungheria
I luoghi descritti trasmettono al lettore un senso di straniamento, una percezione del tempo che segue un ordine proprio all’interiorità del poeta. Il tempo e lo spazio, quest’ultimo spesso identificato con i luoghi familiari al poeta, sembrano però acquistare senso attraverso la dimensione dell’amore, che è nelle poesie di Balazs desidero, immaginazione e al tempo stesso fisicità : il corpo è esteticamente valido e attraverso l’eros il poeta sembra ritrovare se stesso e realizzarsi attraverso la persona amata. Lo sguardo dell’autore si amplia all’osservazione della realtà e bellissime sono le poesie che descrivono luoghi che hanno colpito la sua immaginazione, spesso trasfigurati in versi ricchi di visionarietà.
IMBALSAMATO NEI VERSI
il corpo il corpo
stalattite che vuole
allungarsi e tendersi
nutrito da fluidi invisibili
il corpo, il corpo lussuria,
un bordello,
scosse elettriche convulsioni,
morte codificata
il corpo, il corpo unico
tappeto di bellezza
salmo generato dalle mie dita
che le mie cellule sussurrano
ora quasi meccanicamente
Imbalsamo il tuo corpo,
l’affascinante gogna
in questa poesia
che vivrà per sempre
che vivrà per sempre.
SEMI DI GRANO IN UN RULLO DI TAMBURI
La risata ottimista della piazza
con uomini che fissano avidi
donne svestite
l’amore batte come un cuore enorme
nel cuore della città
sono luce come semi di grano
in un tamburo
la città pulsa dentro di me
o sono io a pulsare in lei?
tutto acquista senso
mentre ti cerco nel sorprendente mormorio
della città che si rilassa
nel tuo sguardo gentile mi sentirò
a casa mentre sarai
a casa vedo la tua figura
attraverso la vetrina
ora anche tu sorridi e mi saluti
con la mano – mi siedo al tuo tavolo
poi ci incamminiamo
perché siamo arrivati.
La città si è incarnata intorno a noi.
ACQUARIO
La costa filtra un’inondazione dorata
Con i denti della sua bocca spalancata
Il vuoto si restringe poi si allarga
Come il tuo grembo atteso e desiderato.
Figure del diavolo:
aghi di pino a forma di V
ora alla deriva
sulle onde infrante
passeggia la luna piena
le nuvole solcano
il cielo oltre la montagna
i peccati sono perdonati furtivamente
ma felice nuoto fuori
dall’acquario che esplode.
Traduzioni dall’inglese di Laura Garavaglia