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EIV 2023 | Poesie di Attila F. Balazs

Attila F. Balazs - Ungheria

I luoghi descritti trasmettono al lettore un senso di straniamento, una percezione del tempo che segue un ordine proprio all’interiorità del poeta. Il tempo e lo spazio, quest’ultimo spesso identificato con i luoghi familiari al poeta, sembrano però acquistare senso attraverso la dimensione dell’amore,  che è nelle poesie di Balazs desidero, immaginazione e al tempo stesso fisicità : il corpo è  esteticamente valido e attraverso l’eros il poeta sembra ritrovare se stesso e realizzarsi attraverso la persona amata.   Lo sguardo dell’autore si amplia all’osservazione della realtà e bellissime sono le poesie che descrivono luoghi che hanno colpito la sua immaginazione, spesso trasfigurati in versi ricchi di visionarietà.

IMBALSAMATO NEI VERSI

il corpo il corpo

stalattite che vuole

allungarsi e tendersi

nutrito da fluidi invisibili

il corpo, il corpo lussuria,

un bordello,

scosse elettriche convulsioni,

morte codificata

il corpo, il corpo unico

tappeto di bellezza

salmo generato dalle mie dita

che le mie cellule sussurrano

ora quasi meccanicamente

Imbalsamo il tuo corpo,

l’affascinante gogna

in questa poesia

che vivrà per sempre

che vivrà per sempre.


SEMI DI GRANO IN UN RULLO DI TAMBURI 

La risata ottimista della piazza

con uomini che fissano avidi

donne svestite

l’amore batte come un cuore enorme

nel cuore della città

sono luce come semi di grano

in un tamburo

la città pulsa dentro di me

o sono io a pulsare in lei?

tutto acquista senso

mentre ti cerco nel sorprendente mormorio

della città che si rilassa

nel tuo sguardo gentile mi sentirò

a casa mentre sarai

a casa vedo la tua figura

attraverso la vetrina

ora anche tu sorridi e mi saluti

con la mano – mi siedo al tuo tavolo

poi ci incamminiamo

perché siamo arrivati.

La città si è incarnata intorno a noi.


ACQUARIO

La costa filtra un’inondazione dorata

Con i denti della sua bocca spalancata

Il vuoto si restringe poi si allarga

Come il tuo grembo atteso e desiderato.

Figure del diavolo:

aghi di pino a forma di V

ora alla deriva

sulle onde infrante

passeggia la luna piena

le nuvole solcano

il cielo oltre la montagna

i peccati sono perdonati furtivamente

ma felice nuoto fuori

dall’acquario che esplode.

Traduzioni dall’inglese di Laura Garavaglia