IL SUONO E IL SENSO: UN ORIGINE COMUNE
SABATO 22 MARZO 2014, ore 14.15
Villa del Grumello, Como
“L'origine ama nascondersi”
(Paul Valéry)
La quarta edizione di Europa in Versi,"Il suono e il senso: un'origine comune" che si è tenuta il 22 marzo 2014 a Villa del Grumello a Como, ha allargato i confini al rapporto da sempre esistente tra poesia e musica, tra la parola e il suono, parola che si conosce e che si ascolta. I linguaggi della poesia e della musica hanno infatti un’origine comune: aedi, trovatori, menestrelli univano suono e senso indissolubilmente. La poesia, legata ad una prosodia che nutre l'immagine, è misura che si annuncia non solo in funzione di un contenuto ma, soprattutto, nel rapporto tra l'immagine e il respiro, la pausa, il suono. Il lavoro del poeta si dipana nella difficile ricerca della parola giusta, insostituibile, unica e capace di incarnare il soffio sonoro del visibile che si vuole esprimere. E se in seguito musica e poesia hanno seguito ciascuna la propria strada, è vero che le accomunano ritmo, armonia, suono. Questa edizione ha offerto al pubblico la possibilità di recuperare, capire e apprezzare le analogie e le differenze che da sempre caratterizzano questi due ambiti dell’arte. Tra i poeti italiani partecipanti, Giuseppe Conte, Ida Travi, Donatella Bisutti e tra gli stranieri Tugrul Tnyol (Turchia), Luisa Castro, Juan Vicente Piqueras e José Maria Micó (Spagna ). Ospite d’eccezione il violinista di origine marocchina Jamal Ouassini. Novità di questa edizione è stato il prologo di venerdì 12 aprile. Durante la serata, presso la sede dell’Associazione G. Carducci in via Cavallotti 7 alle 21.00, il poeta e scrittore Basilio Luoni, ha presentato “La Rusalka”, lavoro teatrale su Alexander Pushkin, accompagnato dalla Compagnia Teatrale Lezzenese.